Buone notizie dal nostro angolo di Toscana, Valdichiana Aretina. In generale la situazione è positiva con condizioni climatiche ideali: si sono alternate al caldo secco le recenti piogge, ahimè qualche grandinata.
Ciò ha portato ad una produzione ottimale e uno stato sanitario delle uve buono. In primis le varietà del bianco, soprattutto quelle precoci tipo Pinot e Chardonnay in attesa di spumeggianti bollicine; in agosto Ciliegiolo, Merlot e Vermentino e per tutto settembre fino ad ottobre avremo la vendemmia dei rossi, il nostro Sangiovese, ultime le varietà tardive.
Una cosa si è rilevata: le escursioni termiche delle ultime settimane, garantiranno alla prossima annata bontà di profumi e buona struttura.
Che dire, la qualità dei vini è imperativa, come il raccontarne la storia che c’è dietro, soprattutto in un periodo di forte tensione per il mercato USA, questione dazi. Il vino, il prodotto più esportato negli Stati Uniti è sotto attacco; in Toscana si contano circa 16 mila aziende vinicole per 60mila ettari vitati, 52 DOP (11 DOCG e 41 Doc), e 6 Igt, con un valore di produzione poco meno di 1,2 miliardi di euro e altrettanti di esportazione, con il 74% delle etichette dirette nei paesi extra Ue.
La politica non può stare a guardare passivamente!!!