Passano gli anni ed è tempo di bilanci. Quest’anno festeggiamo i 15 anni di attività di Podere Pendolino; ne abbiamo già accennato nell’incontro con uno nostro chef storico, Maurizio Fedeli. Oggi ci lasciamo raccontare gli inizi da uno dei titolari Claudio Bracciali. “Ad essere precisi, la collaborazione con Patrizio iniziò molti anni prima, circa nel 1987 con l’apertura di La Bottega di Gragnone alle porte di Arezzo. Eravamo 4 soci: io, Patrizio, Giovanni, Vinicio e Massimo.Un’avventura come negozio alimentare in generale ed enogastronomia tipica con panini gourmet. Il nostro lavoro ci piaceva molto, si selezionavano grandi prosciutti toscani, i migliori pecorini, ci si recava a Montalcino a comprare un gran vino da abbinare. Poi avevamo le mamme di famiglia, Bruna e Palmira, che preparavano ottime torte artigianali. Di prodotto tipico si parlava appena, erano gli inizi; lì, per 2 anni incredibili, abbiamo sperimentato quanto fosse bello lavorare secondo la filosofia territoriale, che non ci ha più abbandonato.

Dopo c’è stata l’esperienza del ristorante Poggetto a Badicorte: ci spostavamo così ancora verso la Valdichiana anche perché il centro di Arezzo non ci ha mai attratto a livello imprenditoriale: la natura ci piaceva di più. Fondamentale l’incontro con Cris, il cuoco del Mirage che ci ha insegnato l’arte del catering. Siamo passati così da semplice ristorante di prodotto tipico al servizio esterno: un boom di lavoro durato 3 anni. Il lavoro intenso e la reputazione richiedevano uno spazio ancora più grande ed ecco il Crocodile: oltre al catering, insieme a Patrizio, mi occupavo della pizzeria. Era il tempo dei ricchi menù. numerose portate e torte infinite a più piani: la convivialità era la prima cosa ma la gente voleva mangiare bene e in abbondanza!. Avevo la pizzeria a vista, il mio lavoro suscitava immediata trasparenza e fiducia da parte del cliente, c’era un grande coinvolgimento e si creava una sorta d’intrattenimento piacevole per me e per i clienti. Anche questo ha permesso certamente di creare un rapporto diretto tra la proprietà e i consumatori, costruendo dagli anni ’90 fino al 2016, fiducia e fedeltà che si è riversata ancora nel servizio catering esterno. ll rapporto tra i soci si era ridotto a me e a Patrizio in una complicità che dura felicemente ancora oggi in una chiarezza di divisione di mansioni.

Ma c’era un neo, sempre lo stesso: l’affitto costoso. Era il momento di fare il grande passo: acquistare un locale proprio. Era il 2006 e il sogno cominciava a divenire realtà”.

Il racconto continua …